Soy ilicitana. Me encanta la música, la pintura, el dibujo la escultura, todo lo que tenga que ver con la estética y la belleza del cuerpo y el rostro humano.

Fue durante mi bachiller cuando puse los cimientos de lo que más tarde seria mi profesión. Yo era muy pecosa, y esto me preocupaba hasta el punto de sentirme acomplejada. Un profesor nos indico un día en clase una serie de productos químicos beneficiosos para la piel.


De ahí recogí la base de lo que fue mi primera formula cosmética. Algunos años más tarde, realizaba estudios de estética y comenzaba a trabajar a fondo en la faceta facial y la depilación eléctrica.

Pronto comprendí que me interesaba acudir a todos los congresos de mi especialidad que se fueran celebrando para intercambiar conocimientos con el resto de las colegas e intentar superarme la máximo. Fue en el transcurso de uno de ellos, en Paris, donde pude comprobar que mis trabajos conseguidos sobre el acne superaban a todo lo que se había realizado sobre el tema a nivel mundial.


Monsieur Pierantoni, director de la revista “ Les Nouvelles Sthetiques”, al mismo tiempo que me felicitaba por mi trabajo consiguió que se publicara y esto me brindo la oportunidad de participar en el I Congreso Hispano Americano de Barcelona, y luego en el Congreso de Madrid.

El entonces director de la Escuela de Maestría Industrial, señor Bonet, me invito a que explicara mis trabajos a sus alumnas. Realice unos cursillos para las colegas que tuvieran interés en aprender mi técnica. Pero al advertir que había un porcentaje que daba lugar a que se desvirtuara el tratamiento y por tanto el resultado, me decidió a emprender directamente esta labor.




sábado, 14 de febrero de 2015

Problema dell'ACNE risolto con il trattamento “Geli D'Mora”, ...ma la causa?



lunedì 23 settembre 2013

Problema dell'ACNE risolto con il trattamento “Geli D'Mora”, ...ma la causa?


Uomo prima e dopo il trattamento

L'acne è un problema che affligge molti giovani creando loro dei veri disagi psicologici, con questo articolo ho voluto raccontare la mia storia realmente vissuta, dove ho trovato la soluzione grazie ad un particolare trattamento.
Andando alla ricerca della causa constatiamo che la medicina cosiddetta “ufficiale” non da nessuna indicazione certa, di contro grazie alla conoscenza delle 5 leggi biologiche scoperte dal Dr. R.G. Hamer ho trovato una risposta scientifica al problema che dimostra la correlazione tra psiche, cervello e organo.

(3 casi diversi)
Avevo 15 anni quando iniziai a soffrire di acne, all'inizio era solo qualche bollicina ma poi ben presto il viso e spalle si riempirono di brufoli e pustole, con inevitabili risvolti psicologici nel vedermi la faccia in quelle condizioni.
Dovevo trovare una soluzione, iniziai usando il famoso sapone Topexan, provai poi varie creme, ma senza alcun risultato, consultai un paio di dermatologi i quali mi dissero che con l'arrivo dell'estate il problema sarebbe andato verso una soluzione grazie all'aiuto del sole e senza darmi una cura in particolare.
Il problema rimaneva, ma non mi arresi, andai all'IDI il famoso Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma, ma anche li non seppero darmi una cura efficace, ero deciso a provarle tutte, provai con l'agopuntura, diventai addirittura vegetariano per un certo periodo, ma niente da fare!
Ero arrivato a 18 anni e volevo uscire a tutti i costi da quel «tunnel», chiesi allora ai miei genitori di portarmi da un endocrinologo di cui avevo visto una pubblicità nella quale diceva di curare l'acne, in tre mesi di cura mio padre spese due stipendi, considerando che era l'unico che portava a casa i soldi e visto che il trattamento non funzionava decisi di interrompere. Quest'ultimo trattamento prevedeva anche l'uso di medicinali insieme ad un trattamento estetico con pulizie del viso, niente da fare, addirittura mi aveva peggiorato la situazione al punto che la pelle da grassa era diventata secca e i brufoli erano sempre lì!

Iniziai a lavorare e percepito il primo stipendio mi rimisi alla ricerca della soluzione. Mi capitò di leggere una pubblicità su un elenco telefonico che diceva: «La soluzione definitiva al problema dell'acne con il trattamento Geli d'Mora», malgrado il mio scetticismo dovuto ai tanti insuccessi decisi almeno di fare una telefonata, mi rispose una gentile signora di nome Franca la quale mi disse che se fossi andato presso il suo centro avrei avuto una consulenza non impegnativa e soprattutto gratuita, per me cosa strana dopo tanto girovagare per studi medici e quasi sempre a pagamento.
Il giorno dopo mi presentai da lei, Franca era la titolare del centro estetico e mi fece vedere le foto dei numerosi casi che aveva trattato, immagini di visi prima e dopo il trattamento (naturalmente guariti), mi disse che il risultato era garantito e che se non mi avesse ridato una pelle perfetta mi avrebbe restituito i soldi spesi. Non ci volevo credere, ci doveva essere qualcosa di strano ma decisi di provare.
Con i miei soldi iniziai la cura, che sarebbe durata sei mesi, si trattava di pulizie viso con l'utilizzo di prodotti della Geli e peeling, inoltre dovevo acquistare gli stessi prodotti per la cura della pelle da usare a casa, quali: latte detergente, tonico, protezione giorno, crema notte, cipria di riso e maschera all'azulene tutti prodotti messi a punto dalla Geli d'Mora.
Al primo appuntamento fui sottoposto ad una pulizia profonda del viso con “strizzatura” così chiamavano la spremitura dei brufoli per farne uscire pus e sebo; quel giorno uscii dal centro estetico con il viso massacrato, ma il mattino seguente al risveglio ebbi una piacevole sorpresa, il mio viso non era più rosso come prima dell'inizio della cura, il rossore della pelle e dei brufoli si era attenuato, non è possibile mi dissi!....e invece si, da li a un mese ci furono dei progressi straordinari, in tre mesi il mio viso era tornato pulito, mi sentivo sereno ormai.
Alla fine del sesto mese mi fece la famosa fotografia che mettendola a confronto con quella fatta prima di iniziare la cura testimoniava il successo del trattamento, per me fu come aver raggiunto una meta impossibile; c'è da dire comunque che ho dovuto proseguire con una sorta di mantenimento ancora per molti mesi, andando ogni tanto a farmi le pulizie e continuando ad usare i prodotti fino a che il viso non è tornato alla sua totale normalità.
Di questo risultato devo ringraziare soprattutto chi ha brevettato questo trattamento, una donna spagnola che utilizzando componenti naturali quali piante, fiori e terre usate dagli sciamani delle foreste amazzoniche, ha messo a punto una cura tanto miracolosa quanto sconosciuta alla medicina ufficiale.


La causa dell'acne secondo la medicina ufficiale
La vera causa dell'acne è sconosciuta alla medicina ufficiale e di questo ne ho avuto conferma dalla mia esperienza, dermatologi ed endocrinologi mi hanno formulato solo delle ipotesi tipo problemi ormonali, alimentari, stress e quant'altro, ma nulla di scientificamente certo.
Ammetto che la cura da me fatta non cura la causa ma soltanto il sintomo, ma già riavere una pelle perfetta non è cosa da poco , considerando il disagio che questa “patologia” crea e che forme importanti di acne possono portare a cicatrici permanenti. Aggiungo per dovere di cronaca che la mia pelle è rimasta sempre grassa (seborroica) dall'inizio del problema fino alla completa soluzione della causa avvenuta naturalmente qualche anno dopo la cura.

La causa dal punto di vista della Nuova Medicina Germanica
Come detto sopra la medicina cosiddetta “ufficiale” formula soltanto delle ipotesi e giudica tutti i problemi che ci affliggono come anomalie del corpo, etichettando madre natura come imperfetta, ma questo solo perchè non si conoscono i “meccanismi” reali che ci sono dietro queste manifestazioni.
Con la NMG abbiamo la comprensione di tutto questo e ci rendiamo conto che tutto ciò è biologicamente sensato e riproducibile al 100%.
In quel periodo non conoscevo la Nuova Medicina Germanica anche se intuivo il coinvolgimento della psiche in quelle alterazioni, ad oggi posso dire che a scatenare il problema è stato certamente un trauma psichico (DHS) tenuto vivo per alcuni anni.
Analizzando il problema da questo punto di vista, tralasciando la parte riguardante la filogenesi embrionale avvenuta nel corso di milioni di anni, vado ad analizzare il foglietto embrionale coinvolto in questo caso specifico il mesoderma.
A seconda di come viene percepita psichicamente la DHS può essere coinvolto il derma appartenente al mesoderma antico oppure il tessuto connettivo facente parte del mesoderma recente, nella medicina accademica non esiste questa distinzione, è stata fatta da Hamer in base al periodo di formazione degli organi nel corso della nostra evoluzione partendo dalla forma ad anello dei nostri antichi predecessori.
Nel caso specifico il derma (mesoderma antico), trova il suo scopo di esistere nella protezione degli organi interni da tutte le avversità del mondo esterno.
In fase di conflitto attivo vi è un a proliferazione cellulare al fine di inspessire il derma per aumentare la protezione fisica ed emozionale di fronte all'attacco subìto, anche se l'attacco è solo verbale il cervello lo può interpretare come un attacco contro la nostra integrità fisica.
Una volta risolto il conflitto, cioè non soffrendo più il problema non vi è più la necessità di avere una protezione maggiore, a quel punto il cervello inverte l'ordine di proliferazione cellulare facendo si che le cellule create in eccesso vengano distrutte per caseosi mediante l'azione dei micobatteri, processo che causa i piccoli ascessi che solitamente noi schiacciamo.
Nel mio caso, le due fasi si ripeterono per alcuni anni di continuo, provocando così continue recidive facendo si che la pelle rimanesse in quello stato fino alla soluzione vera del problema.
Dalla mia esperienza diretta posso confermare quanto enunciato dal Dr. Hamer: “piccolo conflitto di insudiciamento del volto” e aggiungerei anche la componente “svalutativa”, inoltre recidivante. Questo conflitto iniziato proprio nel primo anno delle scuole superiori grazie a battute tra compagni di classe, i quali andavano giù pesanti su miei “difetti” fisici, dalle quali accusavo particolarmente il colpo quando erano riferite mio naso, hanno fatto si che il mio cervello a fasi alterne intervenisse per proteggere l'integrità del mio viso ordinando un inspessimento del derma.
Importante è il concetto di conflitto in recidiva, vivevo dei periodi di conflitto attivo nei quali soffrivo il problema ad altri in cui non lo vivevo, inoltre un'altra recidiva era conseguente al fatto di avere un viso deturpato dai brufoli, tutto ciò faceva si che a causa di queste fasi alterne (conflitto attivo/soluzione) si generassero in continuazione i brufoli.
Con l'inizio di un rapporto stabile, il disagio psicologico grazie ad una maggiore sicurezza in me stesso è andato via via esaurendosi accompagnando la pelle verso la normalità, peraltro avvenuta qualche anno dopo la fine della cura Geli.
C'è la convinzione da parte di molti che il problema si risolve con l'inizio dell'attività sessuale, dalla mia personale esperienza posso affermare che non è così, è invece una maggiore sicurezza in se stessi con conseguente calo di attenzione per i difetti fisici fino al punto di non vivere più il problema mi ha riportato alla normalità, di riflesso direi che i rapporti sessuali sono solo una concomitanza e semmai contribuiscono a renderci più forti a livello psicologico.
Devo ammettere che in quel periodo anche se avessi avuto la conoscenza delle 5 leggi biologiche sarebbe stato comunque molto difficile riuscire a risolvere il problema.

Conclusioni
La bellezza delle scoperte di Hamer sta proprio nel fatto che possiamo verificarne su noi stessi la veridicità, questo consente soprattutto a chi è alle prese con problemi ben più gravi di avere un approccio diverso con la “malattia”, ma l'aspetto più importante è il non aver più paura, cosa fondamentale per casi di tumore e non solo.

Un caro saluto a tutti i sostenitori del blog.
pierluigi




Per informazioni sulla cura Geli d'Mora:
http://www.esteticagelidemora.es/es/

Foto tratte dal sito: http://www.gelidemora.com/